Il russamento comporta un serio problema sociale a causa dell’ elevato livello di rumore (fino a 80 db) prodotto durante il sonno. Il russamento provoca spesso diminuzione di ossigenazione e un sonno variamente frammentato da cui deriva la sensazione di non avere avuto beneficio dal risposo notturno, spossatezza, facile stancabilità, secchezza delle vie aeree ed aumento degli episodi di reflusso gastro-esofageo notturno.
Il russatore con il tempo peggiora, spesso ingrassa, le pareti della via respiratoria diventano sempre più facilmente collassabili e durante la notte cominciano a comparire anche apnee, senza che il paziente se ne accorga. Quando le apnee sono di una certa importanza e frequenza insorge la Sindrome delle Apnee Notturne che causa sonnolenza, stanchezza, alterazione della memoria e dell’umore, scarsa capacità di concentrazione, risvegli frequenti anche per urinare, ipertensione arteriosa, diminuzione della libido sessuale fino all’impotenza nei casi più gravi. I colpi di sonno, spesso causa di incidenti durante la guida, derivano nella maggior parte dei cas,i dalla sonnolenza creata dalla Sindrome delle Apnee Notturne.
Ma la conseguenza più importante di questa patologia è rappresentata dagli effetti a distanza. Gli organi che hanno bisogno di ossigenazione durante la notte (soprattutto cuore e cervello) soffrono in maniera lenta e progressiva: nel tempo subentrano gravi disturbi cardiaci, cardiocircolatori, polmonari e neurologici. Aumentano così i rischi di aritmie, infarto cardiaco e cerebrale; soprattutto è stato dimostrato che la vita media si riduce.